Monte Athos è il nome dato alla zona montagnosa che forma la penisola più orientale delle tre che si estendono a sud della Macedonia Centrale, a nord della Grecia, cioè lo Stato Monastico Autonomo della Montagna Sacra.
Il Monte Athos è sede di 20 monasteri ortodossi (greco, rumeno, russo, bulgaro, serbo e georgiano) che compongono un territorio autonomo sotto la sovranità greca, lo Stato Monastico Autonomo della Montagna Sacra. Ciò lo esime dal sottostare a certe leggi, sia greche sia dell’Unione Europea, e gli consente di vietare l'ingresso a tutte le donne nel proprio territorio. Il Monte Athos non è neanche obbligato a seguire l’Accordo di Schengen.
La forma di governo dello Stato Monastico Autonomo della Montagna Sacra è la Monarchia elettiva. Si compone di 20 monasteri ortodossi con una capitale e un centro amministrativo che si trova a Karyes, dove c’è il governatore che rappresenta lo Stato greco.
Oltre ai 20 monasteri ortodossi ci sono 12 piccole comunità di monaci chiamati sketae, come pure diversi eremiti sul Monte Athos. La giurisdizione spirituale è di competenza del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli e il governo della Comunità Santa (Iera Koinotita), composta da 20 monaci per conto dei 20 monasteri ortodossi.