Dossier

Anche se il concetto di Nazione non Rappresentata risale al XIX secolo, è a partire dagli anni sessanta che inizia a prendere forza a livello internazionale, indicando quei territori la cui sovranità non è riconosciuta a livello internazionale nonostante sia amministrata in forma parziale o totale da un determinato organismo, quasi sempre autonomo in alcuni aspetti Attualmente proliferano due teorie per il riconoscimento della sovranità delle Nazioni: la dichiarativa e la fondazionale. Ad esempio, l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) riconosce solo 193 nazioni, anche se ce ne sono molte altre non riconosciute dalla maggior parte degli Stati del mondo.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale sorse l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e in breve quest’organismo divenne un importante strumento della decolonizzazione, la cui pratica ha portato a diverse strade e fini, eliminando gradualmente dal pianeta il flagello del colonialismo e le sue conseguenze disastrose. In tal modo, e in conformità a numerosi trattati internazionali, nelle Nazioni Unite esiste un fattore giuridico di carattere internazionale, che stabilisce lo stato legale (personalità giuridica), come forza belligerante, di un'organizzazione in armi, o al contrario, sanzioni che possono penalizzare le organizzazioni considerate terroriste da quest’organismo.

Sotto lo sguardo del satellite europeo Envisat, il ghiaccio che avvolge da oltre un secolo le isole antartiche di Charcot e Latady sta andando letteralmente a pezzi. Il ponte di ghiaccio, che permetteva almeno teoricamente di raggiungere "via terra" le isole dell'arcipelago di Wilkins dal continente, non esiste più. Ancora nel 1951, quando fu fotografato e misurato per la prima volta dagli aerei britannici e statunitensi, era largo più di 80 km.