Relazione annuale sul Indipendentismo nel 2020

Relazione annuale sul Indipendentismo nel 2020

Il Segretario Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite non rappresentate (UUN), Dr. Giovanni Caporaso Gottlieb, ha presentato il rapporto annuale sulla situazione dell'indipendenza nei diversi continenti nel 2020.

Il rapporto riflette la preoccupazione di UUN per le sanzioni ingiuste ricevute dai leader dell'indipendenza in Catalogna. La Corte suprema spagnola ha condannato 12 sovranisti al carcere con pene tra 9 e 13 anni, per presunti crimini di sedizione, appropriazione indebita e disobbedienza. Questa decisione ha causato la ripresa di fortissime proteste in tutta la regione, con un saldo di 579 civili e 288 ufficiali di polizia feriti; inoltre, le forze di sicurezza hanno effettuato 200 arresti.

La situazione in Catalogna ha dato nuovi impulsi a tutti gli indipendenti in Europa. Il Principato di Seborga ha vissuto un momento storico in cui, a novembre 2019, Nina Menegatto è stata eletta Principessa di Seborga, la prima donna a occupare la massima posizione in quella micro-nazione.

La concretizzazione dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, nel processo noto come Brexit, ha dato un nuovo impulso agli scozzesi che aspirano a un altro referendum sull'indipendenza. La Primo Ministro scozzese e leader del Partito Nazionale, Nicola Sturgeon, ha ripetutamente ribadito che è giunto il momento di separarsi dal Regno Unito, in un contesto in cui la Scozia ritiene che la Brexit danneggerà la sua economia domestica.

Nelle Isole Feroe, il trionfo nelle elezioni legislative del Partito popolare, di centrodestra, potrebbe dare nuova forza a coloro che aspirano a diventare totalmente indipendenti dalla Danimarca.

Nella parte settentrionale di Cipro, sono proseguiti gli sforzi per raggiungere una soluzione politica equa, duratura e sostenibile. Invece nel sud continuano i conflitti con la parte greco-cipriota, che rimane determinata a non condividere l'isola con il popolo turco-cipriota.

UUN ha anche messo in evidenza il consolidamento delle economie della Repubblica Moldava Pridnestroviana (Transnistria), Abkhazia e Ossezia meridionale. Nel primo caso ha migliorato il suo sviluppo industriale, nonché il suo settore energetico; inoltre, ha ampliato le esportazioni dei suoi prodotti a 90 paesi. Nel frattempo, l'Abkhazia ha vissuto momenti politici complicati, perché la Corte Suprema ha annullato le elezioni presidenziali di settembre 2019 che hanno proclamato la vittoria di Raul Jadzhimba. L'opposizione non ha riconosciuto tali risultati ed il Parlamento ha approvato le dimissioni del presidente. Ora sarà necessario fare nuove elezioni. Nell'Ossezia del Sud c'è stata un'escalation di tensione al confine con la Georgia, dato l'aumento delle forze militari georgiane in quella zona. Questo paese ha respinto la proposta di avviare negoziati con la parte dell'Ossezia del Sud sulla smilitarizzazione e la demarcazione del confine. UUN ha ribadito la necessità di un dialogo politico tra i due governi per raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso.

In Canada, il sostegno dei cittadini della provincia di Alberta è cresciuto fino a diventare una possibile richiesta a Ottawa di garantire una maggiore autonomia a quella provincia, seguendo il modello del Québec. L'approvazione di Wexit Canada come partito politico, con il diritto di candidarsi alle elezioni federali, renderà le questioni di indipendenza che costituiscono il nucleo duro di questo gruppo separatista più presente nei dibattiti pubblici.

In Medio Oriente, l '"Accordo del secolo", presentato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per presumibilmente risolvere il conflitto tra Israele e Palestina, è stato in realtà considerato una farsa dalla stragrande maggioranza della comunità internazionale. Questo "Accordo" non tiene conto del diritto del popolo palestinese di tornare nelle proprie terre e formare uno Stato. Vista la posizione di Washington, la Palestina ha deciso di interrompere ogni tipo di dialogo con l'amministrazione Trump.

In Asia, la legge sull'iniziativa di riassicurazione in Asia 2018 firmata dal presidente Trump è stata una spinta alle aspirazioni di indipendenza di Taiwan. Questa legge contiene una sezione che ribadisce gli impegni politici ed economici di Taiwan e degli Stati Uniti e consente la vendita di armi per affrontare la minaccia della Cina. Questo paese ha continuato a chiedere una riunificazione pacifica con Taiwan con il concetto di "un paese, due sistemi", che si applica a Macao e Hong Kong.

In Africa, il Marocco ha adottato due leggi che gli hanno permesso di integrare le acque territoriali di SDE Tangeri a Lagouira al suo spazio marittimo, le quali rappresentato un nuovo affronto al popolo Saharawi. L'usurpazione delle acque del Sahara occidentale rimuove la possibilità di qualsiasi tipo di soluzione negoziata con il Fronte Polisario.

In Oceania, nell'ultimo anno, si è distinta la realizzazione del referendum sull'indipendenza nella regione autonoma di Bougainville. Oltre il 97% dei cittadini ha votato a favore dell'indipendenza da Papua Nuova Guinea, quindi questa piccola isola di soli 9300 chilometri quadrati nell'arcipelago meridionale della Melanesia, potrebbe diventare il paese più giovane del mondo.

Il rapporto presentato da UUN ha riconosciuto che, negli ultimi dodici mesi, è stata rilevata poca attività nei movimenti di indipendenza delle popolazioni indigene. Per questo motivo, UUN consiglia a quei movimenti di essere molto più attivi al fine di soddisfare le loro giuste rivendicazioni; In aggiunta, suggerisce di fare un uso migliore delle diverse piattaforme di social network digitali per far conoscere la realtà di ogni popolo o nazione. UUN ha anche invitato questi movimenti a unirsi a questa organizzazione, al fine di fornire loro una voce internazionale.