Questo atollo è stato scoperto nel 1419. Vi si rifugiarono alcuni dei suoi scopritori prima di raggiungere l'isola più vicina, l'isola di Madeira. Nel 1903, l'atollo fu venduto ad un cittadino britannico e il Portogallo perse il controllo e la sovranità dell'isola che era inclusa nell'Editto Reale, firmato dal re Carlos I del Portogallo.
Quasi un secolo più tardi, nel 1996, le autorità portoghesi hanno mostrato il loro interesse chiedendo l'isola al suo proprietario britannico; tuttavia, questa azione non ha avuto seguito. Poi, nel 2000, l'isola è stata acquistata da un cittadino portoghese. Da allora, il nuovo proprietario ha ricevuto molte pressioni dal governo del Portogallo per vendere la proprietà e concedere la custodia al governo.
Ciò costituirebbe un'occupazione illegale da parte del governo portoghese, quindi il Principe Renato Barros ha chiesto alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di aiutarlo nella lotta legale contro l'occupante. La lettera con l'Editto Reale, dal 1903, è depositata a Londra ed è stata riconosciuta dallo stato portoghese nel 2006.
L'obiettivo principale della Missione Diplomatica del Regno Unito per il Principato Ilhéu da Pontinha è quello di ottenere il riconoscimento da parte della comunità internazionale. Questo Principato fu creato, con decreto reale, da re Carlos I del Portogallo, nel 1903, che ha concesso la sovranità ai suoi proprietari del "forte e la roccia dove si sostiene".
Un'altra idea è quella di aiutare la campagna di Sua Altezza Reale, Principe Renato Barros, per portare la democrazia al Fondo Monetario Internazionale e, quindi, creare un sistema bancario molto più giusto che possa beneficiare tutte le persone del mondo e non solo un piccolo gruppo.
Per raggiungere questi obiettivi, i funzionari del Principato hanno condotto una serie di azioni, da campagne mediatiche per aumentare il pubblico riconoscimento del Principato, passando attraverso l’azione di lobby dinanzi all'Ufficio degli Affari Esteri e della Comunità del Regno Unito, per il riconoscimento, fino alla lobby con le ambasciate straniere accreditate presso il Regno Unito.
Lo scopo del Principato è usare la sua crescente rete diplomatica globale per proteggere e promuovere i suoi interessi e creare un'influenza internazionale del Principato in aree specifiche, con lo scopo di modellare una politica estera di Potinha che risponda agli interessi nazionali.
In un prossimo futuro, il Principato prevede di continuare a rafforzare il suo rapporto con il Portogallo e contribuire così al raggiungimento di una soluzione reciprocamente accettabile per il problema del Principato Ilhéu da Pontinha.